Bilancio sociale

Che cos’è il bilancio sociale?

Il bilancio d’esercizio è quel documento che, per legge, l’impresa deve redigere periodicamente per fare una sintesi della sua situazione economico-finanziaria e dei suoi risultati economici.

Il bilancio sociale è un documento invece che riepiloga l’impatto che l’impresa ha sul sociale. Si parla in questo caso di rendicontazione non finanziaria.

Le tre P delle aziende diventano così: PROFIT, PEOPLE E PLANET.

La redazione del bilancio sociale coinvolge tutte le persone con cui la tua azienda ha a che fare: dipendenti, clienti, fornitori, contesto sociale in cui operi.

Cosa si intende per impatto sociale?

L’impatto sociale è l’effetto che l’attività delle imprese ha sulle persone e sul pianeta. Si riconduce spesso la sostenibilità al concetto di “green”, ma in realtà l’ambito di azione è più ampio. 

Ci sono diverse organizzazioni che si stanno occupando da anni di definire questi ambiti:

  • GRI: Global Reporting Initiative
  • ONU: Organizzazione delle Nazioni Unite

Queste organizzazioni hanno redatto – ognuna i propri – dei parametri standard per rendicontare la sostenibilità.

Per saperne di più leggi gli articoli su:

  • Gli standard GRI
  • Global Sustainable Goals

Il bilancio sociale è obbligatorio?​

Il bilancio sociale è obbligatorio per alcune realtà e fortemente consigliato per altre.

Il DL 254/2016, in attuazione della direttiva europea 2014/95/UE ed il codice (art 14) del terzo settore (incluse le imprese sociali e le coop sociali) ed il  D.lgs 112/2017 hanno introdotto per molte imprese l’obbligo di redigere e pubblicare con il bilancio di esercizio e nelle medesime modalità, il Bilancio sociale e/o la Disclosure Non Finanziaria.

Le nuove regolamentazioni e l’evoluzione della disclosure aziendale e del bilancio sociale richiedono la certezza delle informazioni non finanziarie, anche in termini di principi di redazione e comparabilità dei risultati nel tempo. Ma è soprattutto il documento che deve fornire dati e informazioni imparziali ed oggettive sugli effetti sociali ed ambientali che derivano dalle scelte aziendali.

La tua impresa deve redigere il bilancio sociale? 

Cosa succede se non viene redatto il bilancio sociale?

Sono previste sanzioni, molto pesanti, in caso di:

  • Omesso deposito della Rendicontazione (dai 20.000 ai 100.000 euro)*
  • Omessa attestazione della verifica da parte del revisore dell’avvenuta predisposizione della dichiarazione (dai 20.000 ai 100.000 euro)*
  • Dichiarazione non conforme al decreto 254 (dai 20.000 ai 100.000 euro)**
  • Di falsità nelle comunicazioni (dai 50.000 ai 150.000 euro)**

*Se il deposito della dichiarazione avviene nei trenta giorni successivi alla scadenza dei termini prescritti, la sanzione amministrativa pecuniaria è ridotta ad un terzo.

**La presente sanzione si applica ridotta della metà ai soggetti che redigono una dichiarazione volontaria di carattere non finanziario.

Per approfondimenti rimandiamo all’articolo: Rendicontazione non finanziara: obblighi, controlli, sanzioni (https://www.tccitalia.it/rendicontazione-non-finanziara-obblighi-controlli-sanzioni/)

Quali sono le opportunità accessibili con il bilancio sociale?

Bilancio sociale non vuol dire solo obblighi, ma anche tante opportunità.

Ci sono tre direttrici in cui possiamo riassumerle:

Opportunità di business

Sempre più filiere accettano fornitori solo se dimostrano di essere sostenibili. Lo stesso vale per bandi pubblici, come requisito di accesso.

Accesso al credito

Banche e fondi hanno iniziato a favorire imprese sostenibili.

Comunicazione e marketing

Da un lato è una minaccia di reputazione non essere sostenibili, dall’altro è una leva di vendita efficace che molte aziende stanno cavalcando.

Bilancio sociale e bilancio di sostenibilità sono la stessa cosa?

Bilancio sociale e bilancio di sostenibilità sono di fatto sinonimi. Viene distinta la definizione per indicare l’obbligatorietà del primo e la volontarietà del secondo.

La mia azienda deve redigere il bilancio sociale?

Non tutte le imprese sono obbligate, la tua deve redigere il bilancio sociale? 

Se la tua azienda non è obbligata, ci sono comunque molti motivi per prendere in considerazione la redazione del bilancio di sostenibilità!

A chi rivolgersi e come redigere un bilancio sociale?

La redazione del bilancio sociale non è solo un esercizio documentale, ma necessità di tempo perché coinvolge diverse persone e strumenti per raccogliere le informazioni necessarie.

Nel caso più semplice il tuo commercialista è preparato sull’argomento e ha competenze e strumenti per seguirti nel percorso, ma non è affatto scontato che sia così.

Le alternative rimangono quindi due:

  • Formarti o formare una risorsa dentro l’azienda per occuparsi del tema. Si tratta di una vera figura professionale definita “Manager della sostenibilità” (sustainability manager). Non è generalmente un lavoro a tempo pieno, ma è come la gestione della qualità o della privacy
  • Rivolgerti a realtà specializzate. Non preoccuparti, non dovrai cambiare commercialista per redarre il bilancio sociale.

TCC Italia è una realtà specializzata nel supportare le imprese nella gestione del bilancio sociale.

La redazione del bilancio sociale passa attraverso diverse fasi:

  • La valutazione iniziale dell’impatto sociale
  • La definizione degli indici di sostenibilità rispetto agli ambiti in cui hai un impatto
  • La definizione degli strumenti di raccolta dati (documenti, questionari, interviste)
  • La raccolta dei dati e delle informazioni
  • L’elaborazione e la rendicontazione
  • La definizione degli impegni di miglioramento (nelle realtà più strutturate si parla di piano strategico di sostenibilità)

LA TUA REALTÀ HA GIÀ UN IMPATTO SOCIALE, SCOPRI COME VALUTARLO!