ENERGIA SOSTENIBILE O ENERGIA RINNOVABILE?

Condividi questo articolo

Quando si parla di sostenibilità (ambientale) il settore energetico Inevitabilmente finisce sotto i riflettori.

Ne è una prova il fatto che Black Rock, che aveva annunciato qualche mese fa che avrebbe votato contro l’approvazione dei bilanci di società non sufficientemente impegnate nel climate change (si veda il nostro precedente contributo), ha bocciato i rendiconti annuali di 244 aziende di cui è socio in quanto “stanno compiendo progressi insufficienti per integrare il rischio climatico nei propri business model” e nelle proprie informative aziendali. Dei 53 casi ritenuti più gravi, ben 37 appartengono al settore energetico, tra i quali colossi come Exxon, e Chevron. Meglio va nel nostro paese, dove le utilities energetiche (da A2A a Enel, da Eni a Saipem ecc…) sono state invece promosse.

Le dimensioni della sostenibilità delle energie rinnovabili

Ma cosa vuol dire energia rinnovabile? Cosa vuol dire produrre energia in modo sostenibile? I due termini sono sovrapponibili?

L’energia rinnovabile può essere considerata come un tipo di energia che possa essere prodotta e consumata senza conseguenze dannose per il presente e per il futuro. Per esclusione, possiamo quindi considerare come fonti energetiche non sostenibili quelle derivanti da carboni fossili e da idrocarburi, mentre sicuramente sostenibili sono l’energia eolica, quella delle maree, quella solare. Nel mezzo, forme di energia sicuramente green, il cui ciclo produttivo implica tuttavia l’utilizzo di risorse non sostenibili, quali l’energia idroelettrica o geotermica.

Questo ci aiuta a capire una differenza: l’energia rinnovabile è quel tipo di energia prodotta da fonti che non si esauriscono e che, parallelamente, inquinano in misura minima o accettabile (acqua, sole, maree, vento), mentre se parliamo di energia sostenibile dobbiamo valutare anche l’efficienza della produzione e del consumo.

Non tutte le energie sono sostenibili

Non tutte le energie rinnovabili possono essere ritenute sostenibili, in quanto spesso la loro produzione è poco efficiente; l’energia solare ad esempio può essere prodotta solo in zone con sufficiente irradiamento solare, quella eolica necessita di impianti con forte impatto visivo ecc…

Queste considerazioni ci portano ad un’altra domanda: è possibile raggiungere un livello di produzione da fonti sostenibili tale da assicurare a ciascun individuo la possibilità di rifornirsi esclusivamente da dette fonti di energia? Gli ambiziosi programmi energetici nazionali ed internazionali si pongono (giustamente) obiettivi difficili da raggiungere; l’Italia dovrebbe conseguire una riduzione delle emissioni di energia inquinante del 37% entro il 2030, ma attualmente siamo al 21% il che rende l’obiettivo sostanzialmente irraggiungibile.

E nel mondo?

A livello globale i problemi sono ancora maggiori. Il Mondo si trova di fronte ad una ambiguità di difficile soluzione: i paesi sviluppati hanno inquinato a piacimento in passato, traendo benefici immensi dall’utilizzo di fonti di energia fossile, ed ora si vorrebbe impedire ai paesi in via di sviluppo di usufruire degli stessi vantaggi, relegandoli allo stato di “comprimari” nello sviluppo economico dei prossimi decenni.

L’UE se ne è resa conto, ed ha implementato numerosi programmi per sostenere, attraverso la BEI (Banca Europea per gli Investimenti); la direzione è quella giusta, ma la speranza è che presto altre economie altrettanto importanti, in primo luogo quella statunitense, intraprendano lo stesso percorso altrimenti gli obiettivi si allontaneranno sempre più nel tempo.

Una grande opportunità

Il passaggio ad energie pulite a livello globale costituisce una esigenza imprescindibile per la generazione presente e, soprattutto, per quelle future. Ma non ci sarà futuro se non ci impegniamo a garantirlo anche alla parte più debole della popolazione mondiale, affrontando le diseguaglianze e riducendo la povertà globale. Il tema dell’energia sostenibile non è solo un tema ambientale, anzi comporta implicazioni sociali forse meno evidenti ma certamente di non minore impatto

Vuoi verificare il livello di sostenibilità in tema di energia della tua impresa? Inizia da qui


Condividi questo articolo

Articoli correlati

Il nuovo illuminismo del business

Condividi questo articolo

Condividi questo articoloIl nuovo illuminismo del business: l’azionista non viene prima di tutto, lo dicono le multinazionali Usa. La nuova dichiarazione della Business Roundtable, al


Condividi questo articolo
Scopri di più

Allevamenti sostenibili. Serve una svolta.

Condividi questo articolo

Condividi questo articoloAllevamenti sostenibili. Un allevamento può coniugare efficienza e sostenibilità?  Cosa si sta realizzando in questa direzione?  Il 20 settembre a Milano alla Casa della


Condividi questo articolo
Scopri di più

Un rating bancario di sostenibilità

Condividi questo articolo

Condividi questo articolo Un rating bancario di sostenibilità. E’ questo l’oggetto del “tavolo banche-Cerved” che prenderà il via già del 2020 e che permetterà alla


Condividi questo articolo
Scopri di più